ROTTE ANTIMAFIA – BOLOGNA

Parte da Bologna Rotte Antimafia, la carovana per la giustizia sociale e la legalità democratica che attraverserà tutte le province emiliano-romagnole per fare luce sulle vecchie e nuove fragilità, a partire dai territori della regione più carenti di luoghi di incontro che, se presenti e vivi, possono essere il luogo dove far fronte a situazione di disagio economico, culturale e sociale: un primo fondamentale passaggio per contrastare una povertà e una mancanza di relazioni che altro non fa che favorire le mafie. 

Iniziamo 𝗱𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝟲 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 con due iniziative. 
🔹 Alle 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟳 al Circolo Arci La Fattoria in via Pirandello 6 a Bologna si terrà il convegno 𝗟𝗮 𝗺𝗮𝗳𝗶𝗮 𝗮 𝘁𝗿𝗲𝗻𝘁’𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗴𝗶, 𝗹𝗲 𝘃𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮̀ 𝗻𝗮𝘀𝗰𝗼𝘀𝘁𝗲 𝗲 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗿𝗶𝘃𝗲𝗹𝗮𝘁𝗲. 𝗟’𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗺𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗮 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗺𝗮𝗳𝗶𝗼𝘀𝗮. 
Interverranno: 
Pippo Pollina, cantautore
Margherita Asta, referente area memoria di Libera per l’area Centro-Nord
Nando Dalla Chiesa, sociologo, scrittore e docente
Salvatore De Siena, avvocato e musicista
Stefania Pellegrini, docente universitaria
Marcello Ravveduto, docente universitario

Saluti di Luisa Guidone, assessora alla legalità democratica e alla lotta alle mafie del Comune di Bologna
Modera: Sofia Nardacchione, giornalista e responsabile informazione Libera Emilia-Romagna

🎵 𝗔𝗹𝗹𝗲 𝟮𝟭.𝟭𝟱 al Teatro Galliera in via Matteotti 27 a Bologna ci sarà il concerto di 𝗣𝗶𝗽𝗽𝗼 𝗣𝗼𝗹𝗹𝗶𝗻𝗮 & 𝗣𝗮𝗹𝗲𝗿𝗺𝗼 𝗔𝗰𝗼𝘂𝘀𝘁𝗶𝗰 𝗤𝘂𝗮𝗿𝘁𝗲𝘁, all’interno di Canzoni Segrete Tour e con l’apertura di Giorgia Zangrossi.
𝘐𝘯𝘨𝘳𝘦𝘴𝘴𝘰: 20 𝘦𝘶𝘳𝘰 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘰, 15 𝘦𝘶𝘳𝘰 𝘳𝘪𝘥𝘰𝘵𝘵𝘰
𝘗𝘳𝘦𝘷𝘦𝘯𝘥𝘪𝘵𝘢 𝘰𝘯𝘭𝘪𝘯𝘦 𝘴𝘶 𝘤𝘪𝘢𝘰𝘵𝘪𝘤𝘬𝘦𝘵𝘴.𝘤𝘰𝘮: https://www.ciaotickets.com/…/pippo-pollina-canzoni…
𝘗𝘦𝘳 𝘪𝘯𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪: 3356532092

❗️ Per tutte le iniziative è necessario il green pass rafforzato.

Iniziative organizzate da Libera Bologna, Cgil Bologna, Cisl Bologna, Uil Bologna, Arci Bologna, Anpi Bologna, Avviso Pubblico. Le iniziative di domenica 6 marzo sono realizzate con il sostegno di Spi Cgil Bologna e con il patrocinio del Comune di Bologna e della Città Metropolitana di Bologna. 
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Rotte Antimafia è un progetto di Libera, Cgil, Cisl, Uil, Legambiente, Anpi, Avviso Pubblico e Arci Emilia-Romagna, realizzato con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.