CULTURE DELLA RESISTENZA. DAL 23 AL 29 AGOSTO IL CAMPO DI E!State Liberi A MARZABOTTO

Domenica si è chiuso “Culture della Resistenza”, il primo campo di E!State Liberi a Marzabotto: 21 ragazzi e ragazze hanno camminato nei luoghi degli eccidi di Monte Sole, “in un paesaggio dove rivoluzione e amore fanno discorsi sconvolgenti”, ascoltando testimonianze, ripercorrendo storie, riflettendo sul senso e il valore del fare memoria.

Memoria che i ragazzi hanno contribuito a mantenere, lasciando un segno: quattro panche, in cima a Monte Sole, in memoria della brigata partigiana Stella Rossa. Così che, a chi passerà da lassù non sarà possibile dimenticare.

Infatti, l’importanza di vivere il campo in questi luoghi sta nel significato del verbo “ricordare”, riportare nel cuore: ricordare la Resistenza perché si faccia impegno vivo, motore che ci spinge a prendere parte, oggi come allora.


Se questo campo è stato possibile è grazie all’amministrazione del Comune di Marzabotto, alla Sindaca Valentina Cuppi, alla consigliera Concetta Balzotti, al consigliere Alessandro Borghi per l’accoglienza e l’accompagnamento in questa progettazione, grazie alla Associazione Familiari Monte Sole, grazie al Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto grazie al cui contributo tutto questo è possibile. Grazie all’Associazione Al di là del Fiume e a Danila che per prima ha avuto questa bella intuizione che ci ha contattato e naturalmente grazie per l’ospitalità, grazie ad Anpi Marzabotto, e alla Scuola di Pace di Monte Sole per i loro contributi nella progettazione di questo campo, per lo scambio continuo e per i consigli e l’impegno concreto che hanno reso questa settimana di alto valore simbolico ed esperienziale. Grazie ad Arco-wood che ha trasformato legno in un simbolo e a Il Poggiolo – Rifugio Re_Esistente per la serata finale. E grazie ovviamente agli e alle ospiti che nel corso della settimana sono intervenuti, si sono confrontati e hanno lasciato un segno fondamentale a chi ha partecipato al campo: grazie a Ferruccio Laffi, Riccardo Lenzi, Cinzia Venturoli, Valentina Franco, Stefano, Gianmario Siani.