PER LE SCUOLE

Le proposte formative del settore Formazione di Libera si rivolgono a:

  • Scuola primaria
  • Scuola secondaria di primo e secondo grado
  • spazi formali e informali (centri di aggregazione giovanili,circoli, doposcuola ecc.).Le proposte di intervento formativo si strutturano in un percorso laboratoriale modulare.
    Sulla base delle esigenze e delle richieste è possibile attivare singoli incontri o moduli che vanno dai 3 ai 5 incontri.
    Le tematiche affrontate variano a seconda degli interessi/bisogni di docente e studenti e in relazione all’età dei partecipanti. Restano costanti gli approfondimenti sul fenomeno delle mafie e sugli atteggiamenti mafiogeni, sulle esperienze di antimafia, senza tralasciare gli affondi sui temi legalità, corresponsabilità, partecipazione attiva e associazionismo.I moduli formativi proposti si pongono come principale obiettivo quello di stimolare nei ragazzi e nelle ragazze un desiderio di protagonismo che li conduca a volersi attivare in prima persona e insieme, nella convinzione di poter fare la differenza.Fra le varie tipologie di intervento si segnalano:
    • Incontro testimonianza
    • Approfondimento sul tema delle mafie inEmilia Romagna con possibilità di uscita in visita sui
    beni confiscati di Bologna e/o partecipazione ad un’udienza del processo “Aemilia”
    • Incontro di invito alla lettura

La metodologia di intervento proposta è quella dell’animazione sociale, sistema interattivo e relazionale che, avvalendosi principalmente di strumenti ludici, attività di gruppo e di attivazione d’aula, consente di sviluppare le tematiche da affrontare, coinvolgendo attivamente i ragazzi e le ragazze fin dal primo incontro.
Le attività vengono sempre rielaborate insieme e le tematiche emerse vengono costantemente arricchite e approfondite dalle informazioni e dagli strumenti di informazione ( articoli, libri, film,

internet e siti web…) suggeriti dai formatori all’interno del dialogo costruito col gruppo classe durante il percorso.

I progetti:
“Fai la cosa giusta”: nel 2011-2012 Lbera Formazione Bologna partecipa per il primo anno al progetto del Comune di Bologna, realizzando nelle scuole dei nove quartieri della città 75 percorsi e incontrando circa 2000 studenti tra scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. Impegno proseguito nelle annate 2012/2013, 2013/2014, 2014/2015 e 2015/2016.

“No! Adesso parliamo di Legalità” percorsi voluti dall’istituzione Biblioteche del Comune di Bologna con la possibilità di gita scolastica presso il bene confiscato Podere MIllepioppi e svoltosi negli anni scolastici 2012/2’13 e 2013/2014. L’anno successo è stato promosso il nuovo progetto “Cara mafia io ti sfido”.

“Antimafia S.p.a. – Scuole pronte all’ azione” progetto che oltre ai classici incontri con le classi ha introdotto un innovativo modo di coinvolgimento degli studenti attraverso la visita di alcuni dei beni confisc

ati presenti nel centro di Bologna. Progetto svoltosi negli anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016.

Nell’a.s. 2015 – 2016 si è attivato il progetto “E io cosa c’entro?”, promosso dal Comune di Pianoro che ha visto coinvolte 11 classi del comune di Pianoro e Rastignano.

Sempre nell’a.s. 2015 – 2016 si è avviato il progetto “Impara l’ arte” promosso dall’Unione Reno Galliera che ha coinvolto 12 CCR (Consigli comunali dei ragazzi) e tre classi di scuole secondarie di primo grado.

In collaborazione con Arci, Soc.Coop. “La Dolce”, Soc.Coop. “La Carovana”, Centro giovanile “Il Suelo” si è realizzato il percorso “Mafia non sei più Cool” coinvolgendo i Ccr (Consigli comunali dei ragazzi) e sei classi di scuole secondarie di primo grado.

Nell’anno scolastico 2016/2017 è stato realizzato il progetto Legalità promosso dalla rete delle biblioteche dei Comuni della Montagna e da Coop Reno, che ha visto il gruppo formazione di Libera impegnato nella realizzazione di 20 moduli formativi dedicati alle scuole dell’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese.

Inoltre col Distretto Pianura Est si sono realizzati i progetti “Impara l’arte” e “Talenti Younger Card” e si sta svolgendo il progetto “Reti Legali”.

Sulla città di Bologna sono attive importanti collaborazioni coi Quartieri: in particolare il progetto Me.Mo. (Memorie in moto) nel Quartiere San Donato e “Giovani In-formazione” nel Quartiere Santo Stefano.

È inoltre attivo il progetto FILI-Forme di informazione, legalità e impegno, sostenuto dalla Fondazione Del Monte, che mira a formare gli studenti per farli partecipare al Festival FILI (Festival dell’Informazione Libera e dell’Impegno.

Infine tra settembre 2019 e gennaio 2020 si è realizzato il progetto “Pomeriggi liberi”, rivolto a studenti e studentesse delle classi quarte e quinte della scuola primario dell’ IC 11.  L’obiettivo è stato implementare i legami fra i giovani e il loro territorio anche al di fuori della scuola, con la finalità di approfondire i temi della legalità, dell’integrazione sociale, dei diritti/doveri, della memoria dei luoghi, attraverso un breve ciclo di laboratori teatrali. Il progetto è stato realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.

Per ulteriori informazioni e richiedere la proposta formativa dettagliata:
formazione@liberabologna.it