Dal 19 al 22 giugno torna RADICI Festival delle memorie civili e ambientali, tra Bologna e Monte Sole.
Un festival nato per riflettere collettivamente su cosa significhi fare memoria oggi e su come sia possibile attualizzarla. Per tracciare un filo rosso tra eventi storici e memorie apparentemente distanti, ma profondamente intrecciate e connesse.

Quest’anno vogliamo mettere al centro i temi della liberazione e della terra, discutendo di regimi fascisti e antidemocratici, colonialismi e decolonialità, analizzandone le connessioni con lo sfruttamento di terra e corpi.
Un festival fatto di luoghi, vicini e lontani, reali e simbolici, che ci raccontano storie e custodiscono memorie. Luoghi simbolo di resistenze che per la loro naturale bellezza sprigionano energia. Un festival fatto di talk, workshop, trekking, camping, spettacoli e concerti.
PROGRAMMA RADICI FESTIVAL 2025
GIOVEDÌ 19 GIUGNO
CARTOLINE DAL CORPO
Radici Lab / ore 19.00
Villa Celestina – via Boccaccio 1, Bologna
Laboratorio di fumetto e illustrazione a cura di Icaro Tuttle
Come sarebbe immaginare il proprio corpo come luogo da cui spedire una cartolina? Per l’apertura di Radici Festival, Icaro tuttle ci accompagna nell’immaginare la nostra corporerità come luogo da mappare, attraversare e raccontare. Parole e illustrazioni per tracciare una linea tra corpo, luoghi e memoria.
Icaro Tuttle è unə fumettista e illustratorə con base a Bologna. Si è laureatə alla Libera Università di Bolzano in design e ha pubblicato due graphic novel con la casa editrice Beccogiallo (“La cura, storia di tutti i miei tagli” e “I morti non prendono l’ascensore”). E’ attivə su Instagram e nel campo delle autoproduzioni.
NUR
Radici Performance / ore 21.30
Villa Celestina – via Boccaccio 1, Bo
Un progetto di ricerca sonora e sperimentazione che parte dal jazz e che, tramite i sintetizzatori del pianista e producer Andrea Ragnoli e la ricerca ritmica e percussiva del batterista Giacomo Albertelli, arriva a produrre una fusione di suoni e un’esplorazione creativa delle possibilità degli strumenti elettronici, in un viaggio verso l’essenza degli elementi musicali.
VENERDÌ 20 GIUGNO
FROM THE RIVER TO THE SEA: STORIE DI LOTTA DENTRO AL GENOCIDIO
Radici Talk / ore 18.30-20.30
Villa Celestina – via Boccaccio 1, Bo
Talk e dibattito sull’attuale situazione di gravissima emergenza umanitaria in Palestina e sulle politiche genocidarie in corso ormai da anni. In risposta, le esperienze di lotta e resistenza sia di chi continua a vivere in quei territori sia di chi li supporta dall’Italia. Con:
- Karem Rohana Attivista
- Gli attivisti del collettivo palestinese Youth of Sumud
- Gli attivisti di Operazione Colomba
SPETTACOLO TEATRALE “LA BAMBINA DEL FIUME”
di e con Josefina Torino
Radici Performance / ore 21.30
Villa Celestina – via Boccaccio 1, Bo
La Bambina del Fiume è un monologo teatrale con una innovativa retroproiezione in sand art che racconta la storia di Berta Cáceres Flores, attivista per i diritti della terra, ingiustamente uccisa nel 2016 in Honduras. Attraverso la narrazione quasi fiabesca della sua storia, lo spettacolo attraversa i temi della difesa dell’ambiente, giustizia sociale, diritti delle donne e cosmovisione dei popoli indigeni del Centro e Sud America.
SABATO 21 GIUGNO
FASCISMI E NEOFASCISMI: PROSPETTIVE DI CONVERGENZA
Radici Talk / ore 10.30 / San Martino
Parco storico di Monte Sole
Talk su fascismi e neofascismi con esperti della storia contemporanea d’Italia e d’Europa. Con:
- Filippo Focardi Storico, docente di Storia contemporanea Università di Padova
- Giovanni Baldini Membro della Redazione della rivista dell’Anpi “Patria Indipendente”
- Davide Conti Storico, consulente delle Procure di Bologna e Brescia
- Coordina: Eloisa Betti Storica, Università di Padova
IL LATINO APRE LA MENTE?
Radici Lab / ore 15.30
a cura di Scuola di Pace di Monte Sole
Lab teorico-pratico sulla decolonizzazione. Le Nuove Indicazioni Nazionali hanno suscitato grandi perplessità, ma residui coloniali, fascisti ed etnocentrici erano
già presenti nei programmi scolastici. Il laboratorio propone un’analisi di materiali di diversi periodi storici e tipologie, per indagare le possibilità reali di decolonizzazione, dentro e fuori dalla scuola.
CONVERGENZA POSSIBILE. AMBIENTE, LAVORO E GIUSTIZIA SOCIALE A PARTIRE DALLE LOTTE DI TARANTO
Radici Talk / ore 18.00
Il Poggiolo – Rifugio Re_Esistente
Talk su salute, lavoro, giustizia sociale e giustizia ambientale.
A partire dall’esperienza di “Giustizia per Taranto” e da un racconto delle lotte sul territorio per la riconversione dell’Ilva, una riflessione su nuovi possibili paradigmi economico-sociali. Con:
- Alessandro Terra Associazione Giustizia per Taranto
- Angela Santese Ricercatrice, Dip. di Scienze Politiche e Sociali, Università di Bologna. Si occupa di storia della politica estera degli Stati Uniti e della storia dei
movimenti pacifisti e ambientalisti.
RADICI | LA NOTTE | LINE UP
Il 21 giugno dalle ore 21.30 RADICI FESTIVAL scatena la sua festa a MONTE SOLE, al rifugio il Poggiolo (Via San Martino, 25, 40043 Marzabotto BO), con:
𝗡𝗢𝗥𝗔 𝗟𝗔𝗡𝗚, ore 21.30.
𝗕𝗟𝗢𝗡𝗗𝗘 𝗚𝗘𝗜𝗦𝗛𝗔, ore 22.30.
𝗥𝗢𝗠𝗜𝗡𝗔 𝗧𝗛𝗢𝗠𝗔𝗦, ore 23.30.
𝗧𝗨𝗥𝗕𝗢𝗟𝗘𝗡𝗧𝗔 𝗟𝗘𝗜𝗟𝗔, ore 00.30 – 2.30.
Ingresso gratuito e senza prenotazione.
A seguire, con una piccola donazione a offerta libera, puoi partecipare al #freecamping dormendo in tenda, scrivendo a organizzazione@liberabologna.it
In alternativa, ti consigliamo di prenotare un posto letto nelle camerate de ilpoggiolo.rifugiore_esistente.
DOMENICA 22 GIUGNO
PASSI DI PACE. PROSPETTIVE E PERCORSI TRA AMBIENTE E UMANO
Radici Trekking / ore 10.00
Partenza dalla Scuola di Pace di Monte Sole
Una passeggiata tra i luoghi degli eccidi nazifascisti di Monte Sole per ascoltare voci che parlano di pace, ripensare la relazione tra i popoli e tra esseri umani, società e ambiente. Con:
- Stefano Merzi Scuola di Pace di Monte Sole
- Pierpaolo Lanzarini abitante di Monte Sole
- Piccola Famiglia dell’Annunziata di Monte Sole
- David Bianco Ente Parchi Emilia Orientale
Sin deudas y sin miedo: violenza neoliberale e liberazione femminista
Radici Talk / ore 18.00-20.00
Villa Celestina – via Boccaccio 1, Bologna
Talk e dibattito a partire dagli studi socio-economici e dall’esperienza militante di Lucia Cavallero, attivista di Ni Una Menos Argentina e co-autrice del libro “Vive, libere e senza debiti! Una lettura femminista del debito”. Con:
– Lucia Cavallero: attivista transfemminista, dottoressa in Scienze Sociali dell’Università di Buenos Aires, si occupa di debito in prospettiva di genere
– Alessandra Chiricosta: filosofa, pensatrice femminista, si occupa di questioni di genere in prospettiva decoloniale e transculturale, di violenza di genere e pratiche di autodifesa
– Anna Curcio: ricercatrice, saggista e traduttrice militante, studia le trasformazioni del lavoro produttivo e riproduttivo nel rapporto con la razza e il genere
Il Festival è promosso da una rete di associazioni e realtà bolognesi, impegnate quotidianamente nel riflettere sulla memoria: Libera Bologna, Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto, Scuola di Pace di Montesole, Comune di Marzabotto, Associazione Familiari Vittime del 2 agosto, Piantiamolamemoria, Anpi Bologna , Anpi Marzabotto , Ente Parchi Emilia Orientale.
Un grazie speciale al Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto, che crede ogni anno in questo Festival, che non sarebbe possibile senza il loro indispensabile sostegno.
RADICI è realizzato inoltre con il sostegno di Coop Alleanza 3.0.
Ringraziamo per l’ospitalità e il supporto organizzativo Il Poggiolo Rifugiore_esistente.
Ringraziamo inoltre Cgil Bologna , Uil Emilia-Romagna, Cisl Emilia-Romagna, il Biodistretto dell’Appennino Bolognese.
Ideazione grafica di Collettivo Franco.