Per una comunità libera dalle mafie. Le proposte di Libera Bologna ai candidati sindaco in vista delle amministrative 2019

TRASPARENZA, GIUSTIZIA SOCIALE, ACCOGLIENZA E PARTECIPAZIONE
PER UNA COMUNITÀ LIBERA DALLE MAFIE
Proposte in vista delle Elezioni Amministrative 2019, a cura di Libera Bologna
Come Libera Bologna abbiamo inviato ai candidati sindaco dei comuni della provincia di Bologna che andranno al voto a maggio 2019 delle proposte di impegno da svolgere durante il prossimo mandato. In fondo al testo dell’appello riportiamo l’elenco delle proposte specifiche e dei candidati che hanno aderito (in aggiornamento).
Libera, fin dalla sua nascita, è in campo, socialmente e politicamente, con l’obiettivo, attraverso molteplici iniziative (formazione, sensibilizzazione, beni confiscati, informazione, sostegno alle vittime di mafia, ecc), di animare una società civile, partecipe e responsabile, consapevole che la lotta alle mafie e la costruzione di una società giusta ed inclusiva non è opera di navigatori solitari, ma necessita di una responsabilizzazione collettiva.
Libera lavora in continua sinergia con Avviso Pubblico – Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie, che promuove l’appello La buona politica e la buona amministrazione per prevenire e contrastare mafie e corruzione, consultabile a questo link.
12 punti da sottoscrivere con impegni concreti su:
  • Educazione alla legalità e alla cittadinanza responsabile
  • Cittadinanza monitorante e accesso civico
  • Contrasto ad elusione, evasione e riciclaggio
  • Contrasto e prevenzione della corruzione e delle mafie
  • Contratti pubblici e concessioni amministrative
  • Lotta alle ecomafie e tutela dell’ambiente
  • Prevenzione del gioco d’azzardo patologico
  • Promozione della legalità
  • Sottoscrizione di un codice etico per Amministratori
  • Trasparenza dei finanziamenti della campagna elettorale e dell’attività politica
  • Sostegno alle vittime del racket e dell’usura
  • Utilizzo sociale e istituzionale dei beni confiscati
Punti importantissimi che ci ricordano che il contrasto alle mafie e alla corruzione non può essere demandato unicamente alla magistratura ed alle forze di polizia né, tantomeno, ad “eroi” inimitabili, ma deve essere opera quotidiana di ciascuno di noi, a partire delle Amministrazioni.
Nessuno può pensare di essere esonerato da questo compito, neanche nei comuni della provincia di Bologna e in Emilia-Romagna, dove le mafie sono radicate e ben organizzate, come ci hanno dimostrato i processi Black Monkey e Aemilia.

Dai processi di mafia che si sono celebrati sul nostro territorio emerge, infatti, la presenza di un sistema al cui capo c’è una mafia affarista che si muove in Emilia con modalità differenti da quelle tradizionali, senza la necessità di ricorrere a riti e formule di affiliazione e che, di contro, necessita del supporto tecnico e dell’appoggio operativo di commercialisti, fiscalisti, uomini delle Forze dell’Ordine, giornalisti e rappresentanti della politica locale. Una mafia che vive grazie a una zona grigia, che le permette di radicarsi così in profondità, una borghesia mafiosa composta da professionisti che mettono a disposizione dell’associazione mafiosa capacità, competenze e conoscenze.

Ancora di più, quindi, è necessario che ognuno – cittadini, professionisti, amministratori e politici – faccia la propria parte. Noi facciamo la nostra parte e chiediamo anche ai candidati sindaco di fare la loro. Ecco le proposte specifiche di Libera Bologna ai candidati sindaco dei comuni che andranno al voto, con i candidati che hanno aderito all’appello (in aggiornamento).
ANZOLA
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.ARGELATO
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Mantenere alta l’attenzione sul bene confiscato di via Lame 31, attualmente in amministrazione, per fare in modo che venga riutilizzato a fini sociali o istituzionali e che la storia del bene venga conosciuta dalla cittadinanza.
• Confermare le attività del Consiglio Comunale dei Ragazzi, pratica positiva fondamentale per creare una coscienza civica e antimafia nelle ragazze e nei ragazzi, che hanno così la possibilità concreta di partecipare ed intervenire nella vita politica e amministrativa della comunità del territorio.
• Sostenere, insieme agli altri comuni del Distretto di Pianura Est, il campo “Oltre il Ponte” organizzato da Libera all’interno di di E!state Liberi e che si svolge ogni estate a Pieve di Cento, rivolto a ragazze e ragazzi delle scuole superiori di 1° grado del territorio.
Ha aderito:
Andrea Tolomelli – Lista civica Fare Argelato
Claudia Muzic – Partito Democratico

 

BARICELLA
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali
Ha aderito:
Dario Sutera – Lista Civica Baricella Riparte 

BENTIVOGLIO
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Mantenere alta l’attenzione sui due beni confiscati di Bentivoglio: la villa, confiscata in I grado e attualmente in amministrazione, situata in via Ilaria Alpi 26, loc. Castagnolo, e la villa, anch’essa confiscata in I grado, situata in via P.P. Pasolini 4, loc. San Marino di Bentivoglio. Per fare in modo che vengano riutilizzati a fini sociali o istituzionali e che la storia dei beni venga conosciuta dalla cittadinanza, tramite interventi di progettazione partecipata utili a renderli risorse in grado di innescare processi di sviluppo locale e accrescere la coesione sociale. Per fare in modo che i beni tornino alla collettività.BORGO TOSSIGNANO
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Mantenere alta l’attenzione sui due beni confiscati di via Roma 44 – due abitazioni indipendenti – per fare in modo che vengano riutilizzati a fini sociali o istituzionali e che la storia del bene venga conosciuta dalla cittadinanza, tramite interventi di progettazione partecipata utili a renderli risorse in grado di innescare processi di sviluppo locale e accrescere la coesione sociale. Per fare in modo che i beni tornino alla collettività.
• Pubblicizzare lo Sportello SOS Giustizia, lo sportello che sarà attivo a Imola rivolto alle vittime o possibili vittime di usura, di racket e di estorsioni.
• Sostenere le attività del Presidio di Libera del Circondario Imolese, che organizza iniziative e attività volte alla costruzione di una comunità consapevole e attenta al fenomeno delle mafie e della corruzione, presenti e radicate anche sul territorio.
Hanno aderito:
Mauro Ghini – Lista Civica per Borgo Tossignano
Sara Manzoni – Movimento 5 Stelle
Brigida Miranda – Patto Civico

CALDERARA DI RENO
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Sostenere le attività del Presidio di Libera delle Terre d’Acqua, che organizza iniziative e attività volte alla costruzione di una comunità consapevole e attenta al fenomeno delle mafie e della corruzione, presenti e radicate anche sul territorio.
• Mantenere alta l’attenzione sull’albergo sequestrato a Lippo, l’Hotel Brianza, sequestrato nel 2016 a Nicola Comerci, del clan ‘ndranghetista di Gioia Tauro. L’hotel sequestrato è attualmente in amministrazione, per tutelare i lavoratori, estranei alle vicende giudiziarie del proprietario: per funzionare, ha ancora più bisogno di sostegno da parte dell’amministrazione e della cittadinanza.
• Mantenere alta l’attenzione sui due beni confiscati di via Longarola 30/2 – un appartamento e un box auto – per fare in modo che vengano riutilizzati a fini sociali o istituzionali e che la storia dei beni venga conosciuta dalla cittadinanza, tramite interventi di progettazione partecipata utili a renderli risorse in grado di innescare processi di sviluppo locale e accrescere la coesione sociale. Per fare in modo che i beni tornino alla collettività.
Ha aderito:
Leo Veronesi – Movimento 5 Stelle

CASALECCHIO DI RENO
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Continuare le tante attività culturali che si svolgono sul territorio, a partire da Politicamente Scorretto, l’importante progetto culturale che mette al centro la cultura come unica arma degna di una società civile per affermare i valori di giustizia e di solidarietà.
• Continuare il lavoro contro l’azzardopatia
• Sostenere le attività del Presidio di Libera della Valsamoggia, che organizza iniziative e attività volte alla costruzione di una comunità consapevole e attenta al fenomeno delle mafie e della corruzione, presenti e radicate anche sul territorio.
Hanno aderito:
Massimo Bosso – Lista Casalecchio avanti insieme
Davide Celli – Lista Animalista per un mondo migliore
CASALFIUMANESE
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Pubblicizzare lo Sportello SOS Giustizia, lo sportello che sarà attivo a Imola rivolto alle vittime o possibili vittime di usura, di racket e di estorsioni.
• Sostenere le attività del Presidio di Libera del Circondario Imolese, che organizza iniziative e attività volte alla costruzione di una comunità consapevole e attenta al fenomeno delle mafie e della corruzione, presenti e radicate anche sul territorio.
Ha aderito:
Beatrice Poli – Insieme per Casalfiumanese
CASTEL D’AIANO
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
CASTEL DI CASIO
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
CASTEL GUELFO
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Pubblicizzazione dello Sportello SOS Giustizia, lo sportello che sarà attivo a Imola rivolto alle vittime o possibili vittime di usura, di racket e di estorsioni.
• Sostegno alle attività del Presidio di Libera del Circondario Imolese, che organizza iniziative e attività volte alla costruzione di una comunità consapevole e attenta al fenomeno delle mafie e della corruzione, presenti e radicate anche sul territorio.
CASTEL MAGGIORE
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
Ha aderito:
Belinda Gottardi – Partito Democratico
CASTEL SAN PIETRO TERME
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Pubblicizzazione dello Sportello SOS Giustizia, lo sportello che sarà attivo a Imola rivolto alle vittime o possibili vittime di usura, di racket e di estorsioni.
• Sostegno alle attività del Presidio di Libera del Circondario Imolese, che organizza iniziative e attività volte alla costruzione di una comunità consapevole e attenta al fenomeno delle mafie e della corruzione, presenti e radicate anche sul territorio.
Ha aderito:
Fausto Tinti – Partito Democratico
CASTELLO D’ARGILE
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Confermare le attività del Consiglio Comunale dei Ragazzi, pratica positiva fondamentale per creare una coscienza civica e antimafia nelle ragazze e nei ragazzi, che hanno così la possibilità concreta di partecipare ed intervenire nella vita politica e amministrativa della comunità del territorio.
• Dare continuità al gemellaggio con il Comune di Erice tramite azioni concrete, quali lo scambio delle ragazze e dei ragazzi dei consigli comunali di Castello d’Argile e di Erice e la partecipazione all’anniversario della Strage di Pizzolungo.
• Sostenere, insieme agli altri comuni del Distretto di Pianura Est, il campo “Oltre il Ponte”, organizzato da Libera all’interno di di E!state Liberi e che si svolge ogni estate a Pieve di Cento, rivolto a ragazze e ragazzi delle scuole superiori di 1° grado del territorio.
• Continuare a sostenere le attività del Presidio di Libera del Centopievese, che organizza iniziative e attività volte alla costruzione di una comunità consapevole e attenta al fenomeno delle mafie e della corruzione, presenti e radicate anche sul territorio.
Ha aderito:
Alessandro Erriquez – Lista Progetto Comune
CASTENASO
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia. • Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
Ha aderito:
Carlo Giovannini – Lista Castenaso vista da dentro
Giorgia Barsantini – Lista Castenaso Civica
CASTIGLIONE DEI PEPOLI
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
CREVALCORE
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Sostenere le attività del Presidio di Libera delle Terre d’Acqua, che organizza iniziative e attività volte alla costruzione di una comunità consapevole e attenta al fenomeno delle mafie e della corruzione, presenti e radicate anche sul territorio.
• Mantenere alta l’attenzione sul bene confiscato di via di Mezzo Levante – una abitazione confiscata in via definitiva che ci risulta essere attualmente in amministrazione ma ancora occupata dai familiari – per fare in modo che venga riutilizzato a fini sociali o istituzionali e che la storia del bene venga conosciuta dalla cittadinanza.
• Continuare a tenere alta l’attenzione sulla ricostruzione post terremoto per evitare infiltrazioni mafiose o malavitose negli appalti pubblici e privati.
DOZZA
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Pubblicizzazione dello Sportello SOS Giustizia, lo sportello che sarà attivo a Imola rivolto alle vittime o possibili vittime di usura, di racket e di estorsioni.
• Sostegno alle attività del Presidio di Libera del Circondario Imolese, che organizza iniziative e attività volte alla costruzione di una comunità consapevole e attenta al fenomeno delle mafie e della corruzione, presenti e radicate anche sul territorio.
Ha aderito:
Leonardo Vanni – Lista civica Insieme per Dozza
FONTANELICE
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia. • Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Pubblicizzazione dello Sportello SOS Giustizia, lo sportello che sarà attivo a Imola rivolto alle vittime o possibili vittime di usura, di racket e di estorsioni.
• Sostegno alle attività del Presidio di Libera del Circondario Imolese, che organizza iniziative e attività volte alla costruzione di una comunità consapevole e attenta al fenomeno delle mafie e della corruzione, presenti e radicate anche sul territorio.
Ha aderito:
Gabriele Meluzzi – Lista Insieme per Fontanelice
GALLIERA
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
Hanno aderito:
Valerio Gualandi – Lista Galliera migliore
Stefano Zanni – Lista Uniti per Galliera
GRANAROLO DELL’EMILIA
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
Hanno aderito:
Francesca Sparacino – Rifondazione Comunista: Prima le persone Granarolo bene comune
Matteo Di Vincenzo – Lista Prima Granarolo
GRIZZANA MORANDI
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
LIZZANO IN BELVEDERE
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
LOIANO
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
Ha aderito:
Danilo Zappaterra – Lista Loiano impegno comune
MALALBERGO
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
MARZABOTTO
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Continuare a lavorare con i ragazzi e le ragazze del territorio sul tema della memoria e della resistenza: sulla memoria storica e sulla memoria delle vittime innocenti delle mafie, sulla Resistenza antifascista e sulla resistenza antimafia. Per scoprire la propria resistenza attraverso un esercizio consapevole della memoria, attraverso la promozione e l’organizzazione di incontri, iniziative e formazioni.
MEDICINA
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Pubblicizzazione dello Sportello SOS Giustizia, lo sportello che sarà attivo a Imola rivolto alle vittime o possibili vittime di usura, di racket e di estorsioni.
• Sostegno alle attività del Presidio di Libera del Circondario Imolese, che organizza iniziative e attività volte alla costruzione di una comunità consapevole e attenta al fenomeno delle mafie e della corruzione, presenti e radicate anche sul territorio.
Hanno aderito:
Cristian Cavina – Movimento 5 Stelle
Matteo Montanari – Sinistra e Centrosinistra Uniti, Medicina democratica e solidale
MINERBIO
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
MOLINELLA
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
MONTE SAN PIETRO
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia. • Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Sostenere le attività del Presidio di Libera della Valsamoggia, che organizza iniziative e attività volte alla costruzione di una comunità consapevole e attenta al fenomeno delle mafie e della corruzione, presenti e radicate anche sul territorio.
MONTERENZIO
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
MONZUNO
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
MORDANO
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Pubblicizzazione dello Sportello SOS Giustizia, lo sportello che sarà attivo a Imola rivolto alle vittime o possibili vittime di usura, di racket e di estorsioni.
• Sostegno alle attività del Presidio di Libera del Circondario Imolese, che organizza iniziative e attività volte alla costruzione di una comunità consapevole e attenta al fenomeno delle mafie e della corruzione, presenti e radicate anche sul territorio.
Ha aderito:
Nicola Tassinari – Lista Mordano Bubano un Comune in città
OZZANO DELL’EMILIA
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
Hanno aderito:
Aldo Gori – Lista Progresso Ozzano
Monia Vason – Noi per Ozzano
PIANORO
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Continuare a curare e tenere aperto alla cittadinanza il bene confiscato di via di Campiano 12, a Rastignano, svolgendo attività di memoria e impegno nel giardino intitolato alle vittime innocenti delle mafie.
• Mantenere alta l’attenzione sui beni confiscati di Montecalvo, confiscati in via definitiva e attualmente in amministrazione, per fare in modo che vengano riutilizzati a fini sociali o istituzionali e che la storia del bene venga conosciuta dalla cittadinanza.
• Continuare a organizzare il campo “Accampiamoci”, organizzato insieme a Libera all’interno di E!state Liberi e che si svolge ogni estate a Botteghino di Zocca, rivolto a ragazze e ragazzi delle scuole superiori di 1° grado del territorio.
PIEVE DI CENTO
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Sostenere, insieme agli altri comuni del Distretto di Pianura Est, il campo “Oltre il Ponte”, organizzato da Libera all’interno di di E!state Liberi e che si svolge ogni estate a Pieve di Cento, rivolto a ragazze e ragazzi delle scuole superiori di 1° grado del territorio.
• Continuare a sostenere le attività del Presidio di Libera del Centopievese, che organizza iniziative e attività volte alla costruzione di una comunità consapevole e attenta al fenomeno delle mafie e della corruzione, presenti e radicate anche sul territorio.
SALA BOLOGNESE
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Sostegno alle attività del Presidio di Libera delle Terre d’Acqua, che organizza iniziative e attività volte alla costruzione di una comunità consapevole e attenta al fenomeno delle mafie e della corruzione, presenti e radicate anche sul territorio.
Ha aderito:
Emanuele Bassi – Lista Condividere Sala Bolognese
SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Mantenere alta l’attenzione sulla strage dell’Italicus, promuovendo incontri, percorsi formativi e iniziative.

SAN GIORGIO DI PIANA
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
Ha aderito:
Paolo Crescimbeni – Lista Siamo San Giorgio

SAN LAZZARO DI SAVENA
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Mantenere alta l’attenzione sul bene confiscato di via Zucchi 22/c, per fare in modo che continui ad essere un bene riutilizzato in maniera virtuosa, unendo il riutilizzo sociale dei beni confiscati all’accoglienza degna.
• Sostenere, insieme agli altri comuni dell’Unione Savena-Idice, il campo “Accampiamoci”, organizzato da Libera all’interno di di E!state Liberi e che si svolge ogni estate a Botteghino di Zocca, rivolto a ragazze e ragazzi delle scuole superiori di 1° grado del territorio.
SAN PIETRO IN CASALE
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Mantenere alta l’attenzione sul bene confiscato di via Massumatico 3197 – un doppio edificio agricolo confiscato in via definitiva che ci risulta essere attualmente in gestione all’Agenzia dei beni confiscati e sequestrati – per fare in modo che venga riutilizzato a fini sociali o istituzionali e che la storia del bene venga conosciuta dalla cittadinanza.
• Rendere il Casone Partigiano, luogo simbolo della resistenza antifascista, il centro delle attività politico-sociali sul tema della Memoria, quella storica e quella delle vittime innocenti delle mafie, creando così un filo simbolico tra resistenza antifascista e resistenza antimafia.
• Confermare le attività del Consiglio Comunale dei Ragazzi, pratica positiva fondamentale per creare una coscienza civica e antimafia nelle ragazze e nei ragazzi, che hanno così la possibilità concreta di partecipare ed intervenire nella vita politica e amministrativa della comunità del territorio.
• Sostenere, insieme agli altri comuni del Distretto di Pianura Est, il campo “Oltre il Ponte”, organizzato da Libera all’interno di di E!state Liberi e che si svolge ogni estate a Pieve di Cento, rivolto a ragazze e ragazzidelle scuole superiori di 1° grado del territorio.
Ha aderito:
Renato Rizz – Lista L’altra San Pietro
SANT’AGATA BOLOGNESE
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
SASSO MARCONI
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Sostenere le attività del Presidio di Libera della Valsamoggia, che organizza iniziative e attività volte alla costruzione di una comunità consapevole e attenta al fenomeno delle mafie e della corruzione, presenti e radicate anche sul territorio.
VALSAMOGGIA
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Sostenere le attività del Presidio di Libera della Valsamoggia, che organizza iniziative e attività volte alla costruzione di una comunità consapevole e attenta al fenomeno delle mafie e della corruzione, presenti e radicate anche sul territorio.
VERGATO
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
Ha aderito:
Massimo Gnudi – Lista Uniti per Vergato
ZOLA PREDOSA
• Formazione antimafia nelle scuole del territorio, con l’organizzazione di percorsi in orario scolastico e incontri in realtà extrascolastiche giovanili. La formazione, con particolare riferimento ai giovani, è fondamentale per sostenere la costruzione di pratiche di contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, e la costruzione di contesti coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui nelle comunità. E’ fondamentale fare in modo che la scuola sia strumento per la formazione dell’uomo, del cittadino e per la costruzione di città e comunità che intendono svilupparsi secondo giustizia.
• Monitoraggio costante di eventuali nuovi beni sequestrati e confiscati sul territorio comunale, per velocizzare il loro riutilizzo a fini sociali e/o istituzionali.
• Sostenere le attività del Presidio di Libera della Valsamoggia, che organizza iniziative e attività volte alla costruzione di una comunità consapevole e attenta al fenomeno delle mafie e della corruzione, presenti e radicate anche sul territorio.

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